Cronaca

Allarme cani e gatti abbandonati

La legge italiana tutela e protegge non solo le persone, ma anche gli animali.
La Cassazione, nel corso degli anni, ha emanato diverse sentenze sul reato di abbandono degli animali, un’azione diventata fortunatamente perseguibile dalla legge.
Il reato, viene interpretato tale, non solo quando viene abbandonato l’animale, ma anche quando, chi lo ha in custodia, non se ne prende cura e lo lascia senza un adeguato nutrimento ed igiene opportuna, mettendo a rischio la sua incolumità e andando incontro a multe dai 1.000 ai 10.000 euro.
Se pur ci sia un impegno costante, grazie a campagne di sensibilizzazione e al continuo inasprimento delle pene, gli italiani continuano ad abbandonare i cani ed a non iscriverli all’anagrafe canina. Solo nel mese di luglio sono stati 2.345 i cani recuperati dai volontari dell’Ente nazionale protezione animali (Enpa).

In prossimità di compleanni, ricorrenze o semplicemente in maniera frettolosa molte famiglie italiane decidono di adottare un animale. Ben presto la gioia della novità, viene sostituita dall’amara consapevolezza di dover accudire con costanza il nuovo arrivato, con attenzioni, cure e spese economiche.
Un’indagine condotta dalla Sede Nazionale LAV, afferma che ogni anno il tasso di abbandono aumenta soprattutto nel periodo estivo: il 25-30% degli abbandoni avviene durante le vacanze; ovvero quando il proprietario non sa a chi affidare il proprio animale.
Alla problematica vacanza si aggiungono le difficoltà economiche, in molti casi i proprietari di cani o gatti, non riescono a sostenere le spese per il loro mantenimento.
Legambiente, nel suo rapporto del 2022,  ha stimato, purtroppo, un totale di 71.000 abbandoni di cani in Italia. Resta allarmante anche il fenomeno del randagismo, correlato sempre all’abbandono, problematica causata da un basso livello di controllo e prevenzione all’interno delle città.
Un altro dato preoccupante è rappresentato da un 30% di abbandono causato dalla stagione venatoria: l’abbandono dei cani che non sono in grado di portare dei risultati durante la caccia.
In Italia purtroppo si è registrato, solo tra il 2019 e il 2022, un abbandono di circa 80.000 gatti e circa 50.000 cani. Numeri davvero spaventosi e rattristanti.

Fortunatamente, l’Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA), si prende cura di migliaia di questi poveri animali abbandonati, accudendoli in rifugi o in canili, dove gli operatori possono prendersene cura. L’ENPA nel giugno del 2023 ha accolto più di 39.752 i gatti e 17.585 cani.
La presidente dell’Enpa, Carla Rocchi, ha spiegato in un’intervista rilasciata al Messaggero: “Abbiamo avuto un 20 per cento in più di abbandoni e un 10 per cento in meno di adozioni. Per arginare il fenomeno abbiamo potenziato la nostra attività, siamo riusciti a fare adottare cani anche anziani. Ma la situazione è preoccupante”- prosegue- “Le adozioni sono aumentate durante la pandemia, molti hanno preso il cane senza una motivazione seria. E questo è il risultato”.

Il governo sta varando una serie di regole sempre più severe per punire l’abbandono. Nel disegno di legge si è discusso in Parlamento della possibilità di “revoca o sospensione” della patente di guida per chi abbandona in strada gli animali.

Martina Hamdy

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