Italia

La missione dei MeteoHeroes verso i giovani: intervista all’ideatore della serie animata

Luigi Latini, CEO Meteo Expert, spiega l'origine del progetto che parla agli adulti di domani, veicolando la vera cultura ambientale con allegria e contenuti

È apparso su ImprontaZero, il periodico rivolto a imprese, professionisti, realtà pubbliche e private che vogliono fare la differenza nell’ambito della sostenibilità ambientale, un’intervista a Luigi Latini, CEO Meteo Expert e ideatore dei MeteoHeroes, la serie animata ormai tradotta in ventidue lingue, in Italia in onda su Cartoonito e Boomerang e giunta alla sua seconda stagione.

Nell’intervista, che di seguito riportiamo,  Latini spiega in modo approfondito come ha avuto origine questo progetto e quali sono stati i principi cardine che hanno guidato questa entusiasmante avventura:

“MeteoHeroes nasce dalla consapevolezza di quanto sia difficile parlare a bambini molto piccoli – di quattro, cinque, sei anni – dei temi legati alla sostenibilità ambientale e alla lotta agli sprechi. Abbiamo fatto diversi tentativi prima di trovare il perfetto equilibrio tra divertimento, allegria e contenuti, la giusta chiave che faccia rimanere i bambini concentrati fino alla fine dell’episodio e che dia a noi il tempo di veicolare vera cultura ambientale. Già prima della nascita del progetto MeteoHeroes il nostro centro meteo era molto attivo nel settore della divulgazione verso le giovani generazioni: con la nostra struttura e i nostri meteorologi organizziamo da tempo lezioni sul cambiamento climatico.
Abbiamo iniziato con le scuole medie e superiori ma in seguito – anche con la nascita dei MeteoHeroes – abbiamo cominciato a interfacciarci con ragazzi e bambini sempre più piccoli. Le generazioni più giovani sono molto sensibili alla tematica: abbiamo notato una grande differenza non solo confrontando gli ultimi dieci anni, ma anche da prima a dopo la pandemia. Oggi i bambini sono estremamente preparati e attenti, soprattutto quelli delle scuole elementari, in assoluto i più partecipi. Un esempio? Un bambino mi ha saputo dire che un bicchiere rotto all’interno della lavastoviglie, dal momento che i frammenti sono ricoperti di detersivo e quindi di agenti chimici, non va buttato nel vetro ma nel secco indifferenziato.
Molti dei meteorologi di Meteo Expert, poi, sono già professori universitari o di scuole superiori e hanno tutti quanti una laurea in Fisica dell’atmosfera (qualifica non scontata dal momento che la meteorologia italiana privata non è normata). Mantenere un livello di eccellenza in questo senso è indispensabile e lo diventa ancora di più nel momento in cui ci proponiamo quali divulgatori ambientali presso i più giovani. La prima volta che ho parlato dell’idea alla base di MeteoHeroes è stato con uno psicoterapeuta infantile, Luigi Ballerini.

Nel momento in cui ho deciso di intraprendere questa nuova avventura non mi intendevo minimamente di cartoni animati, quindi ho sentito la necessità di documentarmi. Ho cominciato studiare, prendere appunti e fare ricerca, fino a che non mi sono imbattuto nel prodotto noto come Teletubbies, progetto nato proprio dall’idea di uno psicoterapeuta infantile. A fronte del grande successo che il prodotto ha riscontrato, anche io ho cercato qualcuno che mi facesse vedere il quadro da una prospettiva diversa dalla mia, da quella cioè del bambino a cui mi volevo rivolgere. Dopo le riunioni con Ballerini – consulente prezioso al punto tale che è tuttora uno degli autori della serie animata – ho iniziato ad avere le idee più chiare. La prima bozza del concept è stata realizzata in collaborazione con Sanrio Co. Ltd, azienda giapponese specializzata nella creazione e commercializzazione di personaggi tra i quali la nota Hello Kitty. Ne è risultato un bel progetto legato alla tematica delle previsioni del tempo, interessante ma non totalmente convincente.

Abbiamo quindi continuato a cercare e ci siamo imbattuti in incredibili professionisti che sono diventati nostri stabili collaboratori. Con il passaparola abbiamo conosciuto Mamamò, un’associazione culturale che promuove l’educazione digitale dei giovani per creare consapevolezza nell’uso della rete e sviluppare la creatività digitale. Per la scelta del regista, invece, abbiamo condotto una selezione che ci ha indirizzati verso il grande talento di Terry Amaini. Quest’ultimo, animatore e illustratore italiano, è sposato con una disegnatrice giapponese, la quale ci ha fornito a sua volta supporto nello sviluppo dell’idea; è quindi un progetto di ampio respiro, all’interno del quale professionisti di alto livello collaborano con altri professionisti di alto livello.
Per la sigla ci siamo rivolti a Francesco Facchinetti, il quale ha figli in target col nostro prodotto ed ha risposto con grande entusiasmo alla proposta. La scelta dei nomi dei personaggi, poi, è stato un passaggio piuttosto delicato. Volevo dare loro una forte matrice italiana, volevo nomi originali ma anche spendibili a livello internazionale. Ci siamo perciò rivolti al latino e abbiamo selezionato le parole latine utilizzate per indicare i fenomeni atmosferici. Una volta delineati idea e personaggi, il primo prodotto che abbiamo sviluppato a tema MeteoHeroes è stata una app gratuita, tramite la quale abbiamo potuto verificare quanto il concept fosse fluido e convincente. A seguito delle reazioni positive di bambini e genitori siamo passati al format audiovisivo, prima con la realizzazione di una serie di corti – brevi episodi da tre minuti e mezzo – e poi con il cartone animato vero e proprio. Per questo passaggio abbiamo cercato il sostegno di un coproduttore e lo abbiamo trovato in Mondo TV, con cui coproduciamo al cinquanta per cento. Sono poi nati tanti altri format, come ad esempio un podcast che sta avendo grande successo in America.

Attualmente stiamo lavorando moltissimo presso le scuole: abbiamo fatto lezioni con i MeteoHeroes, per esempio, per le giovanili dell’Inter e sono in programma quelle per la Fiorentina. Il punto di forza che ci riconosciamo rispetto a tutti gli altri prodotti audiovisivi per bambini è il fatto che il nostro è un cartone animato che i genitori vogliono che i figli vedano. Riscontriamo infatti tanto interesse anche da parte delle famiglie, le quali hanno capito che MeteoHeroes dà ai loro figli formazione e strumenti utili per il loro futuro. Attraverso il nostro cartone animato e le nostre lezioni i giovanissimi acquisiscono delle basi per capire ciò a cui il clima sta andando incontro: fenomeni metereologici estremi, scioglimento dei ghiacciai, ondate di calore… Vogliamo formare la generazione del futuro, decisori politici che dispongano di conoscenze basilari per prendere le giuste decisioni. Portare questo tipo di consapevolezza presso gli adulti è quasi impossibile: chi decide in questi anni non ha capito la gravità del problema né dal punto di vista ambientale e umanitario né da quello economico e finanziario. Per questo motivo ci rivolgiamo agli adulti di domani. Chissà che facendo cultura presso di loro non si agisca indirettamente anche sui genitori”

Tags

Articoli correlati