IntrattenimentoItalia

Barbie, la bambola regina di incassi

Record di successo per il film Barbie di Greta Gerwig, con protagonisti due star internazionali: Margot Robbie e Ryan Goslin

Proprio negli ultimi giorni, il film ha superato 1 miliardo di dollari al box office, entrando a far parte degli unici 53 film riusciti ad arrivare al miliardo. Barbie è il primo film diretto esclusivamente da una donna a raggiungere questo traguardo, fino ad ora ci erano riusciti solo ventotto uomini, in primis Steven Spielberg. Questo traguardo ha rafforzato maggiormente il messaggio di fondo del film, ovvero l’emancipazione delle donne.

Dietro l’idea della perfetta “bambola” umana non si cela un mondo rosa effimero e privo di significati; il film tratta tanti temi, molti dei quali inerenti ai problemi della donna all’interno del contesto culturale di oggi, come ad esempio il patriarcato, l’accettazione del proprio corpo, e il fenomeno del cat calling (forse così tanti da risultare a tratti retorici). C’è chi ha apprezzato molto il film in questione e chi invece crede che non abbia soddisfatto a pieno le grandi aspettative che si erano creato attorno all’attesa di questa pellicola.

In ogni caso il film ha fatto registrare dei numeri da capogiro, la Warner Bros Pictures ha annunciato che il film Barbie ha incassato 459 milioni di dollari dai cinema nordamericani e altri 557,1 milioni di dollari all’estero durante il fine settimana, per un totale di 1,015 miliardi di dollari. La cifra è stata confermata dalla società di analisi dei media Comscore. Le vendite dei biglietti Barbie sono ora al secondo posto quest’anno dopo The Super Mario Bros, che ha incassato un totale di 1,357 miliardi di dollari al botteghino.

Grande sollievo anche per le sale cinematografiche che fortunatamente hanno visto il ritorno in massa di milioni di persone, basti pensare che solo durante l’ultimo fine settimana, le famiglie italiane hanno speso 3,1 milioni per andare a vedere il film di Barbie, con un incasso medio di 7.423 euro per ognuno dei 424 schermi su cui è stato proiettato. Un grande traguardo che ha permesso alle sale di chiudere il miglior luglio da oltre dieci anni, con 5,5 milioni di spettatori. Gli spettatori di luglio sono stati il 127% in più rispetto allo scorso anno e il 67% rispetto alla media del 2017-2019, cioè prima della pandemia. Questo fenomeno non è stato solo grazie all’uscita di Barbie, hanno contributo anche altri film come i nuovi episodi della saga di Indiana Jones con 625mila spettatori, di Mission Impossibile con 538mila, e grazie al film d’animazione Elemental, l’ultima produzione di Disney Pixar che registrato 425mila spettatori.

Mario Lorini, presidente dell’associazione di settore Anec ha spiegato “Barbie ha fatto la differenza nei cinema di tutto il mondo con un successo travolgente. I dati dell’Italia dimostrano che il mercato è vivace, confermando la ripresa in atto sin dalla scorsa primavera, con un deciso recupero anche sugli anni precedenti al 2020”. Questo successo è frutto di una grande operazione di marketing che ha visto un grande coinvolgimento di testimonial, aziende, brand di moda, meme, collaborazioni e quant’altro. Barbie, ancor prima dell’uscita del film nelle sale, ha letteralmente invaso anche il mondo della moda, lo abbiamo visto nella collezione di Valentino con la sua “Valentino Pink PP collection”, e per un pubblico meno abbiente, nella capsule di Zara, ispirata alla bambola di Mattel, per tutti i tipi di fisicità in omaggio al messaggio inclusivo del film.

Ovviamente anche i social hanno giocato un ruolo essenziale, l’hashtag #barbie su TikTok, YouTube e reels di Instagram è aumentato del 145% nella prima metà del 2023 rispetto all’anno scorso. Solo su TikTok, i video con questo hashtag, hanno registrato oltre 50 miliardi di visualizzazioni, mentre quelli targati #BarbieTheMovie 1,7 miliardi.

 

Redatto da Martina Hamdy.

Tags

Articoli correlati