Clima e Ambiente

C’erano una volta i giorni della merla: quanto durerà il “non inverno”?

Siamo nel bel mezzo della stagione invernale, proprio all’inizio dei famosi giorni della merla, tradizionalmente (a torto)  i più freddi dell’anno. Eppure questo inverno, mai decollato veramente, sembra non voler proseguire seguendo la scia di una tendenza che ormai prosegue da 10 anni.
Il potente anticiclone che sta dominando la scena europea non ha intenzione di mollare la presa: in Francia ieri è stato un altro giorno con picchi di 25°C e nuovi record tra cui Brive e LImoges. Lo zero termico si è attestato a 3400 metri sulle Alpi e a 3600 sui Pirenei. Come portata questo evento nella storia climatica europea batte l’1-2 gennaio 2023. Nel 2024 in Francia sono stati già battuti 156 record di caldo rispetto a solo 1 record freddo. In Spagna la scorsa settimana sono stati toccati addirittura 30.6°C.

Il caldo anomalo sta interessando anche il Regno Unito che ieri si è avvicinato alla soglia dei 20°C a gennaio per la prima volta nella storia. Kinlochewe in Scozia ha infatti registrato 19,6°C, battendo il precedente record di gennaio di ben 1,3°C. Il precedente record britannico di gennaio di 18,3°C fu stabilito a Inchmarlo e Aboyne nel 2003 e ad Aber nel 1958 e 1971.

Per l’Italia la situazione resterà bloccata probabilmente fino al 9-10 febbraio: secondo gli ultimi aggiornamenti, infatti, non si intravvedono segnali di cambiamento per almeno 10 giorni. Proseguirà la statica fase anticiclonica con caldo anomalo nelle zone soleggiate e in montagna con clima più freddo a causa delle inversioni termiche in Pianura Padana. Pessime notizie anche per la qualità dell’aria che resterà pericolosamente insalubre intorno ai grandi centri urbani senza possibilità di un ricambio.

 

Giorni della merla: l’origine della tradizione

Il mese di gennaio viene considerato il più rigido dell’anno in Italia e secondo la tradizione i giorni della merla sarebbero i più freddi in assoluto. Si tratta del periodo che va dal 29 al 31 gennaio e, in realtà, la tradizione contrasta con i dati: statisticamente, il periodo più freddo in assoluto cade a cavallo tra la seconda e la terza decade del mese.

Secondo la leggenda, un tempo i merli erano bianchi e il mese di gennaio, che durava solo 28 giorni, li maltrattava con maltempo e un freddo rigidissimo. Una merla però decise di ingannarlo: restò nascosta con tutta la sua famiglia e uscì solo l’ultimo giorno del mese, deridendolo per essere riuscita a sottrarsi alle sue angherie. Gennaio andò su tutte le furie e chiese a febbraio tre giorni in prestito, che utilizzò per scatenare una terribile tempesta di neve e gelo. La merla fu quindi costretta a ripararsi in un camino e diventò nera, oltre che più cauta.

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