Clima e Ambiente

Caldo folle in Europa: 30.7°C in pieno inverno

L’Europa, in particolare il settore centro-occidentale, sta vivendo una fase segnata da un caldo anomalo a causa della presenza dell’Anticiclone Nord-africano.  Siamo in pieno inverno ma ieri sono stati raggiunti valori estivi. Il 25 gennaio infatti verrà ricordato come il giorno di gennaio più caldo nella storia europea. A Gavarda, in Spagna, la temperatura massima ha raggiunto addirittura il valore di 30.7 °C.

L’anomalia termica sul Mediterraneo occidentale è di 8-12 °C sopra la media del periodo.

Ieri in Piemonte, complici i venti di Foehn, si sono toccati 25.6°C, con le stazioni meteo di Mompantero – Pietrastretta (TO) e Susa – reg. Polveriera (TO), che hanno registrato i valori termici più elevati di tutta Italia.

Nell’ultima parte della settimana la situazione in Italia rimarrà bloccata dalla insistente presenza dell’alta pressione, che garantirà prevalenza di tempo stabile e insolitamente mite, ma anche la presenza di molte nebbie e, purtroppo, un progressivo peggioramento della qualità dell’aria, specie nelle grandi città del Nord. In alcune regioni, e in particolare nelle Isole Maggiori, le temperature massime toccheranno valori praticamente primaverili, con punte anche di 19-20 gradi, ma l’anomalia termica si farà sentire anche in montagna, dove lo zero termico rimarrà posizionato attorno ai 3000 metri e quindi a quote davvero insolitamente alte per questo periodo dell’anno.

L’alta pressione non allenterà la sua morsa sull’Italia almeno fino agli inizi della prossima settimana, ma nonostante ciò nel weekend delle correnti relativamente più fredde riusciranno a raggiungere l’Italia, favorendo un ridimensionamento delle temperature che, in ogni caso, rimarranno al di sopra della norma.

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