Clima e Ambiente

Uragano Otis, oltre 25 vittime ad Acapulco: minaccia sottostimata

L’uragano Otis ha colpito la costa meridionale del Messico mercoledì con la violenza di un uragano di categoria 5 (venti di 270 km/h), devastando la nota città di Acapulco che nella sua storia non aveva mai visto una tempesta di tali dimensioni. Inizialmente non era stata segnalata alcuna vittima, purtroppo a distanza di alcuni giorni se ne contano almeno 27 più 4 dispersi.

Uragano Otis sul Messico, devastata la città di Acapulco

Uragano Otis, una minaccia inizialmente sottostimata e poco tempo per prepararsi all’impatto

L’uragano Otis ha letteralmente devastato Acapulco, dove sono stati inviati i militari in seguito all’impatto che stanno dando un aiuto concreto ai soccorsi umanitari. Purtroppo almeno 27 persone hanno perso la vita in seguito all’impatto mentre altre 4 risultano ancora disperse. Oltre 500mila abitazioni e aziende sono rimaste al buio mentre circa l’80% delle strutture alberghiere di Acapulco, nota meta turistica, risultano danneggiate.

Per quanto le zone colpite abbiano tentato di limitare i danni, la popolazione e le autorità hanno avuto poco tempo per prepararsi all’impatto. E questo perché le prime previsioni hanno sottostimato la minaccia e la gravità dell’evento a causa della rapidità con la quale Otis si è intensificato, passando da tempesta tropicale a pericoloso uragano di categoria 5 nel giro di sole 12 ore. Gli scienziati sottolineano come questa rapida intensificazione, evento che ormai si verifica sempre più stesso, sia una diretta conseguenza della crisi climatica.

Leggi anche:

Africa: gli eventi meteo estremi hanno ucciso 15mila persone solo nel 2023

Caldo estremo, alcune aree del Pianeta rischiano di diventare invivibili

Articoli correlati