Sono stati fortemente condannati dall'Unsmil (la Missione di sostegno dell'Onu in Libia) i raid aerei compiuti dall'Esercito nazionale libico (Lna) del maresciallo Khalifa Haftar a ovest di Tripoli: nella struttura, secondo l'Unsmil, non c'erano obiettivi militari. La Missione si riferiva ai bombardamenti sull'aeroporto di Zuara colpito dalle forze di Haftar perché sospettato di essere un deposito utilizzato per i droni turchi appartenenti alle milizie alleate con il governo di Tripoli, sostenuto dagli Stati Uniti. Nel comunicato, l'Unsmil ribadisce di aver ispezionato l'aeroporto di Zuara e di non aver trovato "alcuna infrastruttura militare". La Missione Onu fa sapere che condividerà le prove raccolte con il Consiglio di Sicurezza, un gruppo di esperti e altre rappresentanti di organizzazioni internazionali. Anche oggi, le forze di Haftar hanno preso di mira un deposito militare a Misurata sospettato di contenere droni turchi.