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Siria, liberato l’italiano Alessandro Sandrini rapito nel 2016
Il padre del ragazzo conferma: "è libero, è la fine di un incubo"

Alessandro Sandrini, rapito nel 2016 mentre era in vacanza in Turchia, è stato liberato dal ‘governo di salvezza’ in Siria, gruppo antigovernativo della zona di Idlib. Lo annunciano le stesse forze pubblicando le foto dell’italiano sui social e affermando che il bresciano era nelle mani di una banda criminale. Il padre del ragazzo conferma: “mio figlio è libero si trova ancora in Siria ma nelle mani dei nostri carabinieri. Sono felicissimo” ha detto il genitore “è la fine di un incubo adesso sto andando a Roma, spero di potergli parlare al telefono stanotte”.
#Syria #Italy HTS-affiliated Salvation Government announced it freed Italian hostage Alessandro Sandrini who's been missing since Oct2016, statement said Sandrini was kidnapped by "a criminal gang specialized in kidnappings"and freed after negotiations pic.twitter.com/2eczsESezQ
— Suhail AlGhazi (@putintintin1) May 22, 2019
L’uomo era comparso l’ultima volta lo scorso agosto in un video, vestito da prigioniero di guerra, circondato da uomini armati. Il video era stato pubblicato da un sito americano specializzato nel monitoraggio dello jihadismo.
Il 33enne è imputato in due processi in Italia, per cui ai fini della legge può essere considerato alla stregua di un latitante. Sandrini in particolare è accusato di ricettazione e su di lui pende anche un procedimento penale, relativo questa volta a una rapina.