Cronaca

Tangenti, Caianello si avvale della facoltà di non rispondere

L'ex coordinatore provinciale di Forza Italia a Varese sceglie il silenzio

Caso tangenti, Gioacchino Caianello sceglie il silenzio: davanti al gip di Milano Raffaelle Mascarino l’ex coordinatore provinciale di Forza Italia a Varese, difeso dal legale Tiberio Massironi, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Caianello è stato arrestato ieri nella maxi indagine della Dda e, stando all’ordinanza cautelare, è ritenuto il “grande burattinaio” del sistema di corruzione, nomine e appalti pilotati e finanziamenti illeciti. Sarebbe stato lo stesso Caianiello a fare una proposta corruttiva, rifiutata, al governatore lombardo Attilio Fontana.

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