Cronaca

Casal Bruciato, famiglia rom non sarà mai sola. Ecco la “staffetta” solidale

La famiglia rom composta da 14 persone, vittima di insulti e minacce nei giorni scorsi, non verrà mai lasciata sola

Roma – La famiglia rom, minacciata e bersagliata da cittadini e militanti di CasaPound a Casal Bruciato per l’assegnazione di una casa popolare, non rimarrà mai sola. L’ANSA ha infatti appreso, attraverso l’associazione ‘Nonna Roma’, che un gruppo di volontari si sta adoperando per una ‘staffetta’ solidale in modo da non lasciare mai sole le 14 persone aggredite nei giorni scorsi. L’idea è nata dall’esempio di alcune mamme e maestre, che per difendere dalla proteste anti nomadi una donna rom e le sue 4 figlie a Torrenova, hanno appunto organizzato una staffetta per darsi sempre il cambio.

“Abbiamo saputo della situazione di Casal Bruciato casualmente proprio mentre stavamo a casa della signora di Torrenova per consegnare un pacco alimentare – dice un volontario -. Appena siamo arrivati qui abbiamo trovato bambini impauriti e di sotto le proteste. Da quel momento si è creata una rete solidale spontanea”. Un altro volontario aggiunge: “Io ho trascorso lì una notte e continueremo ad alternarci fino a quando sarà necessario per non lasciare la famiglia sola. Anche se ora la situazione sembra più tranquilla: da mercoledì si sentono più sostenuti”.

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