Cronaca

Aumentano gli incidenti stradali, le cause

Nel 2022 con la ripresa della mobilità, dopo i mesi della pandemia, abbiamo purtroppo assistito ad un aumento del numero di incidenti stradali e di vittime.

Dai dati forniti dalla Polizia Stradale, risulta un incremento dell’incidentalità complessiva del 7,1%, esattamente 70.554 contro i 65.852 registrati nel 2021. Gli incidenti mortali e le vittime sono aumentati rispettivamente del 7,8% e dell’11,1%. Gli incidenti con lesioni, 28.914, e le persone ferite, 42.300, sono cresciute del 8,4% e del 10,6%.

Le principali cause degli incidenti sono l’uso dello smartphone alla guida, il colpo di sonno e la guida sotto effetto di alcool o sostanze stupefacenti.

Dal report della Polizia Stradale è emerso che nel 2022, i conducenti controllati con etilometro sono stati 415.995, dei quali 13.448 sono stati multati per guida in stato di ebbrezza mentre i denunciati per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti sono stati 1.181.

Nel 2022 le violazioni per eccesso di velocità sono state 421.973, sono state ritirate in tutto 30.560 patenti di guida, 40.019 carte di circolazione e sono stati decurtati dalle patenti 2.120.631 punti.

Spesso si è pensato di inasprire le sanzioni per scoraggiare l’uso del telefono alla guida, l’idea era quella di raddoppiare l’importo delle attuali multe e di sospendere la patente già alla prima violazione. Questa ipotesi non è mai andata in porto, ad oggi chi viene sorpreso alla guida con lo smartphone incorre in una multa compresa tra i 160 ai 646 euro con la decurtazione di 5 punti dalla patente; la sospensione della patente fino a tre mesi viene applicata in caso di recidiva.

Purtroppo i dati più preoccupanti sono quelli che riguardano i giovani, dall’inizio del 2023 sono 195 le vittime per incidenti stradali; 73 avevano meno di 35 anni.

Dall’ultimo rapporto Aci-Istat,  risulta che i giorni della settimana in cui si registra il maggior numero di incidenti sono il venerdì e poi il sabato, purtroppo durante il sabato si registra il numero più alto di vittime.
Nella fascia tra i 18 e i 24 anni è molto alta la percentuale di morte come passeggeri, all’incirca il 34% su un totale di 332 casi.

Questo è un fenomeno che non riguarda solo l’Italia, purtroppo nell’Unione Europea, gli incidenti stradali nella fascia d’età compresa fra i 18 e i 24 anni causano nel 64% dei casi la morte del guidatore o del passeggero al suo fianco.

Dati sempre più preoccupanti che hanno spinto la nascita di diverse iniziative per promuovere la sensibilizzazione del tema fra i più giovani.
Tra queste, il progetto “Pullman Azzurro”,  un’iniziativa nata grazie alla collaborazione tra SIDA AutoSoft Multimedia e la Polizia Stradale. Il progetto ha l’obiettivo di responsabilizzare i giovani conducenti e spingerli verso una “guida sicura”, per evitare comportamenti rischiosi al volante.
Pullman azzurro è un’aula didattica itinerante che tramite attività e simulatori di guida ha dato prova ai ragazzi di quanto sia effettivamente rischioso non prestare attenzione e adottare comportamenti pericolosi alla guida.

A cura di Martina Hamdy

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