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Johnson & Johnson, maxi sanzione per epidemia di oppioidi in Oklahoma

La sentenza segna uno spartiacque importante per le numerose azioni legali avviate negli USA

Johnson & Johnson protagonista di una sentenza storica, suo malgrado. La multinazionale statunitense è stata condannata a pagare 572 milioni di dollari dal giudice distrettuale della contea di Cleveland, Thad Balkman, per riparare all’epidemia di oppioidi diffusa in Oklahoma.

Si tratta del primo processo contro un produttore di oppiodi, che potrebbe dunque creare un precedente importante per le numerose azioni legali avviate negli Stati Uniti contro diversi produttori, distributori e rivenditori dei medicinali incriminati, ritenuti responsabili della morte di 400mila persone negli USA dal 1999.

Johnson & Johnson ha già dichiarato l’intenzione di fare ricorso, mentre il suo titolo in borsa guadagna il 4%. L’Oklahoma è appunto tra gli stati più colpiti dall’epidemia di oppioidi: tra il 2015 e il 2018 sono state prescritte 18 milioni di ricette per oppioidi su una popolazione di 3.9 milioni di persone. Circa 6mila persone sono morte per overdose di oppioidi dal 2000.

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