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Afghanistan, il sogno del piccolo fan di Leo Messi si è trasformato in incubo – VIDEO
Il piccolo è minacciato da Talebani e altri criminali, convinti che il campione abbia donato a Murtaza grandi somme di denaro

Quando aveva 5 anni, il piccolo Murtaza Ahmadi è diventato famoso in tutto il mondo per gli scatti che lo ritraevano con addosso un sacchetto di plastica a righe bianche e azzurre su cui il bimbo aveva scritto a mano il numero 10, quello di Leo Messi. Le immagini e la storia di Murtaza Ahmadi sono arrivate al campione, che lo ha incontrato in Qatar in occasione di un’amichevole. Messi ha regalato al suo piccolo fan un pallone e la sua maglietta autografata e il loro incontro ha avuto una grande eco in tutto il mondo.
Dopo l’incontro con il suo idolo Leo Messi, Murtaza è tornato in Afghanistan e il suo sogno si è trasformato in un incubo: le milizie talebane hanno minacciato di rapirlo o addirittura di ucciderlo.
I Talebani hanno attaccato il villaggio della sua famiglia e lui ha dovuto fuggire, racconta l’inviato della CNN Nick Paton Walsh. “Hanno ucciso i nostri parenti”, gli ha raccontato il bambino, che ora ha sette anni. Hanno rubato automobili e ucciso le persone che vi erano a bordo, sono entrati nelle case e hanno ucciso le persone che le abitavano. “Ho detto a mia mamma di portarmi via“, racconta Murtaza. “I Talebani non permettevano di giocare a calcio e nemmeno di stare fuori di casa”.
“A casa sentivamo il rumore delle mitragliatrici e dei kalashnikov e dei razzi. Sentivamo anche la gente che urlava. Allora mia madre ha deciso di portarmi qui”.
Il padre ha portato Murtaza e la sua mamma nella città vicina, ma ha dovuto tornare indietro a combattere. “L’ultima volta che ho visto mio padre – racconta il bimbo – era il primo giorno in cui siamo arrivati qua. Poi lui è tornato in dietro e non l’ho più visto da allora. Mi manca davvero tanto”.
Anche nella nuova città, Murtaza e la sua famiglia vivono chiusi in casa. Sono minacciati non solo dai Talebani, ma anche da altri gruppi criminali convinti che Messi abbia donato loro grandi somme di denaro. Il bambino ha smesso di andare a scuola e resta sempre chiuso in casa, dove a volte lo raggiungono degli amici per giocare.
La madre del piccolo ha rivolto un nuovo appello a Messi perché li aiuti a lasciare l’Afghanistan.
“Voglio diventare un calciatore, come Messi, e voglio giocare con Messi”, racconta Murtaza.
Ecco il video realizzato dal giornalista della CNN: