Clima e Ambiente

Ucraina, la distruzione della diga di Kakhovka è un ecocidio

Le conseguenze ambientali della distruzione della diga di Kakhovka in Ucraina sono inimmaginabili. In questo frangente non è esagerato utilizzare il termine ecocidio, ossia la distruzione consapevolmente perpetrata di un ambiente naturale.
Le inondazioni causate dalla rottura delle dighe potrebbero distruggere migliaia di animali ed ecosistemi nelle prossime ore. Tre Parchi Nazionali/Riserve della Biosfera finiranno parzialmente o completamente sott’acqua e presumibilmente migliaia di animali moriranno. Si stimano oltre a 100.000 sfollati, con gravi ripercussioni sull’approvvigionamento di acqua in Crimea.

Sui social network sono cominciati ad apparire video che mostrano animali, in particolare castori, in aree urbane allagate.

Inoltre, secondo i funzionari ucraini, “150 tonnellate di olio per motori” si sono riversate nel fiume Dnieper in seguito alla distruzione della diga. “C’è anche il rischio di ulteriori perdite di petrolio, che hanno un impatto negativo sull’ambiente”, ha affermato su Telegram Daria Zarivna, consigliere stampa del capo dell’amministrazione presidenziale ucraina, Andriy Iermak.

Parlando alla televisione ucraina, Mykhailo Podolyak ha affermato che la Russia ha deliberatamente attaccato la diga per riprendere il controllo del conflitto, mentre l’Ucraina si dice pronta a una controffensiva.
La centrale idroelettrica e la diga di Kakhovka – e quindi il livello del bacino – sono in mano russa, mentre la capitale regionale Kherson è tornata sotto il controllo ucraino a novembre dopo otto mesi di occupazione.

Il consigliere del ministero degli Interni Anton Gerashchenko non usa mezzi termini e chiede la presa di posizione di organizzazioni ambientaliste e gli attivisti, oltre che delle organizzazioni per la protezione degli animali:
“gravi danni sono stati causati all’ecosistema nel sud dell’Ucraina e in tutte le regioni del Mar Nero e del Mar d’Azov. Animali, uccelli e pesci stanno morendo in grandi quantità. Lo stato che commette l’ecocidio deve essere punito! È necessario creare organizzazioni internazionali che raccolgano prove sui crimini ambientali della Russia che saranno utilizzate dal tribunale internazionale del regime di Putin. La Russia è una minaccia per l’ambiente terrestre!

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