Clima e Ambiente

Trattato globale sulla plastica: al via a Nairobi una settimana decisiva

È una settimana decisiva per la creazione di un trattato globale sulla plastica. Sono in corso, infatti, a Nairobi in Kenya, i colloqui Unep per la creazione di un primo trattato per contenere l’inquinamento da plastica. Si tratta di negoziati difficili perchè la posta in gioco è molto alta e le decisioni verteranno su due fronti: limitare la quantità di plastica prodotta o concentrarsi solo sulla gestione dei rifiuti. Si tratta di un’occasione fondamentale in cui 175 Paesi discuteranno la bozza di trattato dello scorso settembre che offre diverse soluzioni per affrontare in modo drastico il problema della plastica e arrivare entro il 2024 a un trattato vincolante.

Secondo il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente, il mondo produce attualmente circa 400 milioni di tonnellate di rifiuti plastici all’anno, di cui meno del 10% viene riciclato, soffocando le discariche e impoverendo gli oceani. La quantità prodotta è destinata ad aumentare nel prossimo decennio, poiché le compagnie petrolifere, che spesso producono anche plastica, cercano nuove fonti di guadagno nell’ambito della transizione energetica dai combustibili fossili. La plastica svolge anche un ruolo nel riscaldamento globale, rappresentando il 3,4% delle emissioni globali nel 2019, una cifra che potrebbe più che raddoppiare entro il 2060, secondo l’Ocse.

L’Unione Europea e decine di Paesi, tra cui Giappone, Canada e Kenya, hanno chiesto un trattato forte con “disposizioni vincolanti” per ridurre la produzione e l’uso di polimeri plastici vergini derivati da prodotti petrolchimici e per eliminare o limitare le plastiche problematiche, come il PVC e altre contenenti ingredienti tossici.

Trattato globale sulla plastica: nel febbraio 2022 la storica risoluzione 5/14

Nel febbraio 2022, in occasione della ripresa della quinta sessione dell’Assemblea delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEA-5.2), è stata adottata la storica risoluzione 5/14 per lo sviluppo di uno strumento internazionale giuridicamente vincolante sull’inquinamento da plastica, anche nell’ambiente marino, con l’ambizione di completare i negoziati entro la fine del 2024. Lo strumento deve basarsi su un approccio globale che affronti l’intero ciclo di vita della plastica.

Due sessioni INC hanno preceduto l’imminente INC-3. La INC-1 si è tenuta dal 28 novembre al 2 dicembre 2022 a Punta del Este, in Uruguay, mentre la INC-2 si è svolta dal 29 maggio al 2 giugno 2023 a Parigi, in Francia.

Uno dei punti chiave dell’INC-3 sarà l’avvio dei negoziati sulla “bozza zero dello strumento internazionale giuridicamente vincolante sull’inquinamento da plastica, anche nell’ambiente marino “, un documento che l’INC-2 ha chiesto alla presidenza del processo INC di preparare, con il supporto del segretariato. La bozza zero è il punto di partenza fondamentale per facilitare e sostenere il lavoro del comitato nello sviluppo dello strumento internazionale giuridicamente vincolante ed è guidata dalle opinioni espresse nella prima e nella seconda sessione del comitato.

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