Clima e Ambiente

Tornano pioggia, neve e temperature invernali più normali

Torna la pioggia. Dopo una lunghissima fase segnata dalla presenza dell’alta pressione con assenza di precipitazioni e temperature anomale, si cambia decisamente scenario.
Si sta infatti avvicinando una nuova perturbazione che determinerà piogge, nevicate abbondanti, venti intensi e un ridimensionamento delle temperature.

Tra venerdì e il weekend la pioggia interesserà molte regioni a partire da quelle settentrionali e sarà accompagnate da un flusso di correnti temperate e umide meridionali. Non si profila l’arrivo del freddo intenso: il cambio sarà comunque repentino e sensibile perché arriviamo da un lungo periodo segnato da temperature non certo invernali.

Attenzione perché potrebbero verificarsi fenomeni di forte intensità con pioggia abbondante soprattutto sulle regioni del Nord e su quelle tirreniche. Anche i venti meridionali saranno in intensificazione con raffiche burrascose al Centro-sud e sulla Liguria e con rischio di mareggiate sulle coste esposte.

Sulle Alpi si attendono accumuli di neve importanti al di sopra dei i 1500 metri. Addirittura oltre i 2000 metri potrebbero accumularsi anche 80-90 cm di neve fresca sulle Alpi occidentali. Buona notizia per le riserve idriche in vista della stagione primaverile ed estiva.  La neve interesserà anche l’Appennino centro-settentrionale ma solo a quote piuttosto elevate, a partire da 1500 metri di quota.

Le temperature resteranno ancora sopra la media, a parte un leggero ridimensionamento sul settore tirrenico del Centro-Sud e sulle Isole a causa dell’arrivo di aria più fredda da ovest. All’inizio della settimana si assisterà a un graduale miglioramento con solo poche piogge residue per la rimonta dell’alta pressione ma le temperature resteranno su valori vicini alle medie stagionali e più consoni per l’inverno. Si attiveranno anche venti di Maestrale sulle regioni occidentali con l’afflusso di aria più fresca ma senza un freddo intenso.

Le previsioni

 

Articoli correlati