Clima e Ambiente

Maltempo intenso e rischio nubifragi: è codice rosso. Cosa fare in caso di alluvione?

maltempo martedì

Una forte ondata di maltempo colpirà l’Italia tra martedì 16 maggio e mercoledì 17, provocata da un intenso vortice ciclonico che ha preso forma a ridosso della nostra penisola. Sono attese precipitazioni intense e abbondanti, accompagnate da temporali e possibili grandinate. Localmente ci sarà il rischio di nubifragi.

Tra le aree più colpite spiccano la Sicilia, le Marche e l’Emilia Romagna, in seguito anche la bassa Campania, la Basilicata e la Calabria tirrenica. I fenomeni più intensi sono attesi nella giornata di martedì, ma insisteranno fino a mercoledì in particolare su Emilia Romagna, regioni di Nord-Est e medio-basso Tirreno.

maltempo mercoledì

Tra i protagonisti dell’ondata di maltempo anche un vento estremamente forte, con raffiche di burrasca o tempesta che localmente potranno superare la soglia dei 100 km orari. A causa del vento, le zone più esposte rischiano di essere colpite da violente mareggiate.

Le previsioni nei dettagli per il tuo comune

Controlla la pioggia in tempo reale con il radar meteo

Maltempo, allerta fino a rossa in Emilia Romagna. Il bollettino

maltempo

La Protezione Civile ha diramato l’allerta nei seguenti settori.

  • ELEVATA CRITICITÀ PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA ROSSA:
    Emilia Romagna: Pianura modenese di Secchia e Panaro, Pianura bolognese di Reno e suoi affluenti, Collina bolognese, Costa romagnola, Bassa collina e pianura romagnola, Alta collina romagnola, Montagna romagnola
  • ELEVATA CRITICITÀ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA ROSSA:
    Emilia Romagna: Montagna emiliana centrale, Collina emiliana centrale, Collina bolognese, Montagna bolognese, Costa romagnola, Bassa collina e pianura romagnola, Alta collina romagnola, Montagna romagnola
  • MODERATA CRITICITÀ PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA ARANCIONE:
    Emilia Romagna: Costa ferrarese, Pianura ferrarese di Po e Po di volano, Montagna emiliana centrale, Collina emiliana centrale, Pianura reggiana di Enza e Crostolo, Montagna bolognese, Pianura reggiana di Po
    Marche: Marc-2, Marc-1, Marc-4, Marc-3
    Sicilia: Nord-Occidentale e isole Egadi e Ustica, Sud-Occidentale e isola di Pantelleria
  • MODERATA CRITICITÀ PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA ARANCIONE:
    Sicilia: Nord-Occidentale e isole Egadi e Ustica, Sud-Occidentale e isola di Pantelleria
  • MODERATA CRITICITÀ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA ARANCIONE:
    Campania: Piana Sele e Alto Cilento, Basso Cilento, Tusciano e Alto Sele, Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini, Piana campana, Napoli, Isole e Area vesuviana
    Emilia Romagna: Bassa collina piacentino-parmense, Montagna piacentino-parmense, Alta collina piacentino-parmense
    Marche: Marc-2, Marc-1, Marc-4, Marc-3
    Sicilia: Nord-Occidentale e isole Egadi e Ustica, Sud-Occidentale e isola di Pantelleria
  • ORDINARIA CRITICITÀ PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA GIALLA:
    Basilicata: Basi-E2, Basi-E1
    Calabria: Versante Jonico Meridionale, Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Jionico Centro-meridionale, Versante Jonico Settentrionale, Versante Tirrenico Meridionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale
    Campania: Piana Sele e Alto Cilento, Basso Cilento, Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini
    Emilia Romagna: Pianura piacentino-parmense, Bassa collina piacentino-parmense, Montagna piacentino-parmense, Alta collina piacentino-parmense
    Marche: Marc-6, Marc-5
    Sicilia: Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Centro-Settentrionale, versante tirrenico, Sud-Orientale, versante Stretto di Sicilia, Centro-Meridionale e isole Pelagie, Nord-Orientale, versante ionico, Bacino del Fiume Simeto, Sud-Orientale, versante ionico
    Veneto: Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige
  • ORDINARIA CRITICITÀ PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA GIALLA:
    Abruzzo: Marsica, Bacino Alto del Sangro, Bacino del Pescara, Bacino dell’Aterno, Bacino Basso del Sangro, Bacini Tordino Vomano
    Basilicata: Basi-B, Basi-E2, Basi-A2, Basi-E1, Basi-A1, Basi-D, Basi-C
    Calabria: Versante Jonico Meridionale, Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Jionico Centro-meridionale, Versante Jonico Settentrionale, Versante Tirrenico Meridionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale
    Lazio: Aniene, Bacini Costieri Sud, Bacino del Liri, Bacino Medio Tevere, Appennino di Rieti
    Lombardia: Bassa pianura centro-orientale, Bassa pianura orientale, Appennino pavese, Laghi e Prealpi orientali, Pianura centrale, Alta pianura orientale, Bassa pianura occidentale, Bassa pianura centro-occidentale
    Molise: Frentani – Sannio – Matese, Litoranea, Alto Volturno – Medio Sangro
    Puglia: Basso Fortore, Tavoliere – bassi bacini del Candelaro, Cervaro e Carapelle, Gargano e Tremiti, Basso Ofanto, Sub-Appennino Dauno, Bacini del Lato e del Lenne, Puglia Centrale Bradanica
    Sicilia: Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Centro-Settentrionale, versante tirrenico, Sud-Orientale, versante Stretto di Sicilia, Centro-Meridionale e isole Pelagie, Nord-Orientale, versante ionico, Bacino del Fiume Simeto, Sud-Orientale, versante ionico
    Umbria: Chiani – Paglia, Trasimeno – Nestore, Nera – Corno, Chiascio – Topino, Medio Tevere, Alto Tevere
  • ORDINARIA CRITICITÀ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA GIALLA:
    Abruzzo: Marsica, Bacino Alto del Sangro, Bacino del Pescara, Bacino dell’Aterno, Bacino Basso del Sangro, Bacini Tordino Vomano
    Basilicata: Basi-B, Basi-E2, Basi-A2, Basi-E1, Basi-A1, Basi-D, Basi-C
    Calabria: Versante Jonico Meridionale, Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Jionico Centro-meridionale, Versante Jonico Settentrionale, Versante Tirrenico Meridionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale
    Campania: Tanagro, Alta Irpinia e Sannio, Alto Volturno e Matese
    Lazio: Aniene, Bacini Costieri Sud, Bacino del Liri, Bacino Medio Tevere, Appennino di Rieti
    Marche: Marc-6, Marc-5
    Molise: Frentani – Sannio – Matese, Litoranea, Alto Volturno – Medio Sangro
    Puglia: Basso Fortore, Tavoliere – bassi bacini del Candelaro, Cervaro e Carapelle, Gargano e Tremiti, Basso Ofanto, Sub-Appennino Dauno, Bacini del Lato e del Lenne, Puglia Centrale Bradanica
    Sicilia: Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Centro-Settentrionale, versante tirrenico, Sud-Orientale, versante Stretto di Sicilia, Centro-Meridionale e isole Pelagie, Nord-Orientale, versante ionico, Bacino del Fiume Simeto, Sud-Orientale, versante ionico
    Toscana: Mugello-Val di Sieve, Reno, Serchio-Garfagnana-Lima, Romagna-Toscana, Arno-Casentino, Bisenzio e Ombrone Pt, Arno-Valdarno Sup., Valdichiana, Valtiberina
    Umbria: Nera – Corno, Chiascio – Topino, Alto Tevere
    Veneto: Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige

Cosa fare in caso di alluvione?

Durante l’allerta è importante tenersi informati sulle situazioni di pericolo previste sul territorio e sulle misure adottate dal Comune di riferimento. La campagna Io non rischio della Protezione Civile raccomanda inoltre di:

  • Non dormire nei piani seminterrati ed evita di soggiornarvi.
  • Proteggere i locali che si trovano al piano strada e chiudere le porte di cantine, seminterrati o garage, solo se possibile farlo in sicurezza senza espoirsi a pericoli.
  • Se ci si deve spostare, valutare prima il percorso ed evitare le zone allagabili.
  • Valutare bene se mettere al sicuro l’automobile o altri beni: può essere pericoloso.
  • Condividere quello che sai sull’allerta e sui comportamenti corretti.
  • Verificare che le scuole siano informate dell’allerta in corso e siano pronte ad attivare il proprio piano di emergenza.

Durante l’alluvione:

Se sei in un luogo chiuso

  • Non scendere in cantine, seminterrati o garage per mettere al sicuro i beni: rischi la vita.
  • Non uscire assolutamente per mettere al sicuro l’automobile.
  • Se ti trovi in un locale seminterrato o al piano terra, sali ai piani superiori.
  • Evita l’ascensore: si può bloccare.
  • Aiuta gli anziani e le persone con disabilità che si trovano nell’edificio.
  • Chiudi il gas e disattiva l’impianto elettrico.
  • Non toccare impianti e apparecchi elettrici con mani o piedi bagnati.
  • Non bere acqua dal rubinetto: potrebbe essere contaminata.
  • Limita l’uso del cellulare: tenere libere le linee facilita i soccorsi. Tieniti informato su come evolve la situazione e segui le indicazioni fornite dalle autorità.

Se sei all’aperto

  • Allontanati dalla zona allagata: per la velocità con cui scorre l’acqua, anche pochi centimetri potrebbero farti cadere.
  • Raggiungi rapidamente l’area vicina più elevata, o sali ai piani superiori di un edificio, evitando di dirigerti verso pendii o scarpate artificiali che potrebbero franare.
  • Fai attenzione a dove cammini: potrebbero esserci voragini, buche, tombini aperti ecc.
  • Evita di utilizzare l’automobile. Anche pochi centimetri d’acqua potrebbero farti perdere il controllo del veicolo o causarne lo spegnimento: rischi di rimanere intrappolato.
  • Evita sottopassi, argini, ponti: sostare o transitare in questi luoghi può essere molto pericoloso.
  • Limita l’uso del cellulare: tenere libere le linee facilita i soccorsi.
  • Tieniti informato su come evolve la situazione e segui le indicazioni fornite dalle autorità.

Articoli correlati