Clima e Ambiente

L’ondata di caldo in Spagna, Portogallo e Marocco estremizzata dal cambiamento climatico

spagna caldo

Un’ondata di caldo estremo ha colpito diversi settori dell’Europa sud-occidentale e del Nord Africa alla fine di aprile 2023. Spagna, Portogallo, Algeria e Marocco hanno sperimentato temperature tipiche del mesi estivi in piena primavera. Queste temperature da record si sono aggiunte a una storica siccità pluriennale in quelle regioni, esacerbando gli impatti del caldo sull’agricoltura, già minacciata da una crescente scarsità d’acqua derivante dall’effetto combinato del cambiamento climatico e del consumo idrico.

Si sono registrati valori fino a 20 gradi più alti del normale: per il Portogallo e la Spagna il record nazionale di aprile è stato superato con un margine molto ampio, con 36,9°C e 38,8°C rispettivamente misurati nelle parti più meridionali dei paesi. In Marocco, diversi record (locali) di aprile sono stati battuti in tutto il paese e le temperature hanno superato i 41°C in alcune città come Sidi-Slimane, Marrakech, Taroudant. Le temperature hanno superato i 40°C in Algeria il 28 aprile (Maghnia, Mascara-Ghriss almeno).

Il WorldWeather Attribution ha cercato di capire se questa ondata di caldo sia stata esacerbata dai cambiamenti climatici in atto. Scienziati provenienti da Marocco, Francia, Paesi Bassi, Stati Uniti e Regno Unito hanno collaborato per valutare in che misura il cambiamento climatico indotto dall’uomo abbia alterato la probabilità e l’intensità di questa ondata di caldo che ha visto il suo picco tra il 26 e il 28 aprile 2023, nella regione più colpita.

Nell’area nera la zona più colpita dal caldo estremo. Crediti World Weather Attribution

In sintesi, un’ondata di caldo con una probabilità di verificarsi dello 0,25% in un dato anno (periodo di ritorno di 1 anno su 400) sarebbe stata di almeno 2°C in meno in un mondo più freddo di 1,2°C.
In un futuro clima più caldo di 0,8°C (raggiungendo un riscaldamento globale di 2°C rispetto ai livelli preindustriali) una tale ondata di calore sarebbe stata di un altro 1°C più calda e si tratta di una stima molto prudente.

Il caldo e i suoi impatti sulla salute

I dati mortalità dell’attuale ondata di caldo non sono ancora disponibili, ma l’Organizzazione Mondiale della Salute ha affermato che nel 2022 le ondate di caldo hanno causato la morte di quasi 4000 persone in Spagna e oltre 1000 in Portogallo. Ogni anno, una media di 262, 250 e 116 persone muoiono per malattie legate al caldo rispettivamente in Algeria, Marocco e Tunisia. A Tunisi, una revisione della mortalità per tutte le cause tra il 2005 e il 2007 ha rilevato che per ogni grado Celsius sopra i 31,5°C, la mortalità giornaliera è aumentata del 2%. Le ondate di caldo all’inizio della stagione tendono ad essere particolarmente letali a causa della mancanza di acclimatazione della popolazione, della minore preparazione al caldo e degli effetti sui raccolti.

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