Grandine e nubifragi sul Nord Italia soffocato dalla siccità: i fenomeni estremi colpiscono ancora l’Italia

Nelle ultime ore sul Nord Italia sono finalmente tornate precipitazioni significative, che hanno bagnato anche le regioni soffocate dalla siccità più estrema al Nord-Ovest, ma sono state accompagnate in alcuni casi da fenomeni molto intensi, come grandine e nubifragi.
Molti i disagi segnalati, dovuti all’intensità dei fenomeni ma anche alla fragilità del territorio, provato da una siccità che non ha precedenti e che contribuisce, tra le altre cose, a rendere più impermeabile il terreno.

Gli accumuli registrati giovedì 20 aprile sul Nord Italia. Mappa: MeteoNetwork

Allagamenti e alberi crollati hanno provocato danni in diverse zone del Nord Italia: tra le regioni più colpite la Lombardia e il Piemonte, con accumuli di pioggia abbondanti soprattutto nei settori più a nord ma precipitazioni intense anche nelle principali città. Si sono verificate anche alcune frane, ma fortunatamente non si segnalano feriti.

Tra i protagonisti della giornata anche la grandine, che in alcune località è caduta in abbondanza ricoprendo il paesaggio di uno spesso strato bianco. Tra le zone in cui la grandine è arrivata più intensa si segnalano Paullo, nel Milanese, Sassello, in provincia di Savona, e la zona di Ferrara. È probabilmente questa l’area dove la grandine ha provocato i danni più seri nelle campagne, dove si temono gravi perdite per le coltivazioni.

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Le previsioni meteo per le prossime ore

In questo venerdì 21 aprile la fase più intensa si sta chiudendo definitivamente, e i fenomeni sono in attenuazione ovunque. In mattinata le ultime piogge più significative potranno insistere localmente sui settori più settentrionali del Nord Italia, in particolare tra Alpi e Prealpi, e residue nevicate interesseranno le Alpi, specie quelle centrali e orientali, a quote in generale superiori ai 1.500 metri. Nel pomeriggio i fenomeni tenderanno a esaurirsi gradualmente, ma locali rovesci o temporali potranno svilupparsi intorno ai settori centrali e settentrionali dell’Appennino.

Nella giornata di domani il Ponte del 25 Aprile si aprirà con una giornata di tempo stabile ovunque, con tanto sole soprattutto nelle regioni centro-meridionali e nelle Isole maggiori, e un clima decisamente mite. Da domenica si profila poi un nuovo cambio di scenario, con una perturbazione che investirà l’Italia a partire dal Nord per poi coinvolgere, entro il 25 aprile, anche le regioni centro-meridionali. Potete controllare qui le previsioni meteo nei dettagli.