Clima e Ambiente
Crisi climatica: il mondo potrebbe superare la soglia di 1,5°C entro il 2027


Nel suo aggiornamento annuale sul clima, L’Organizzazione meteorologica mondiale ha affermato che tra il 2023 e il 2027 c’è ora il 66% di possibilità che la temperatura del pianeta superi la soglia di 1,5 gradi di riscaldamento rispetto ai livelli preindustriali. Il superamento della soglia cruciale di 1,5°C, che secondo gli scienziati potrebbe avere conseguenze disastrose, dovrebbe tuttavia essere solo temporaneo.
New #StateofClimate update says 66% chance that annual average global temperature will TEMPORARILY be more than 1.5°C above pre-industrial levels in at least one of next five years.
https://t.co/4PpgpKo9Hd pic.twitter.com/Y2xfF3hiFv
— World Meteorological Organization (@WMO) May 17, 2023
Ciò però rappresenterebbe una preoccupante accelerazione dell’impatto dell’uomo sul sistema climatico globale e farebbe precipitare il mondo in un “territorio inesplorato”, secondo le parole utilizzate dall’agenzia delle Nazioni Unite. Con l’aumento delle temperature, c’è anche il 98% di probabilità che almeno uno dei prossimi cinque anni – e l’intero quinquennio – sia il più caldo mai registrato dal pianeta.
Nell’Accordo sul clima di Parigi del 2015 i Paesi si sono impegnati a limitare il riscaldamento globale al di sotto dei 2 gradi – e preferibilmente a 1,5 gradi – rispetto alle temperature preindustriali. Gli scienziati considerano 1,5 gradi di riscaldamento come un punto di svolta fondamentale, oltre il quale le probabilità di inondazioni estreme, siccità, incendi e scarsità di cibo potrebbero aumentare drasticamente. Le temperature medie globali di superficie non hanno mai superato la soglia di 1,5 C. La media più alta degli anni precedenti è stata di 1,28°C al di sopra dei livelli preindustriali.
“Questo rapporto non significa che supereremo in modo permanente il livello di 1,5 gradi Celsius specificato nell’Accordo di Parigi, che si riferisce al riscaldamento a lungo termine per molti anni. Tuttavia, l’OMM lancia l’allarme sul fatto che supereremo il livello di 1,5 gradi Celsius su base temporanea e con frequenza crescente”, ha dichiarato il Segretario generale dell’OMM, professor Petteri Taalas, in un comunicato.