Clima e Ambiente
Australia e meteo estremo: negli ultimi 10 anni ricoveri e decessi in forte aumento
Secondo il rapporto “Parliamo del tempo: infortuni legati a condizioni meteorologiche estreme” dell'(AIHW) un’agenzia governativa australiana indipendente con oltre 30 anni di esperienza, il numero di ricoveri ospedalieri per lesioni associate a condizioni meteorologiche estreme, come ondate di caldo, incendi boschivi e tempeste, è aumentato drasticamente negli ultimi 10 anni. In particolare dal 2012 al 2022, il caldo estremo è stato responsabile della maggior parte degli incidenti legati alle condizioni meteorologiche e gli infortuni legati agli incendi boschivi sono aumentati durante gli anni di El Niño. La ricerca si è basata su dati amministrativi che riguardano salute, mortalità e sui dati meteorologici del Bureau of Meteorology contando solo le lesioni acute in cui si è verificato il ricovero in ospedale o la morte.
I ricoveri legati a condizioni meteorologiche estreme sono aumentati di oltre 1000 casi ogni 3 anni, con picchi progressivamente più alti. Ci sono stati 1027 ricoveri per infortuni nel 2013-2014, 1033 nel 2016-2017 e 1108 nel 2019-20. In ciascuno di questi 3 anni, il caldo estremo ha avuto il maggiore impatto sui ricoveri e sui decessi e ha causato 7104 ricoveri per infortuni e 293 decessi nel periodo di 10 anni analizzato.
“I dati hanno dimostrato che negli ultimi 3 decenni si è verificato un aumento della frequenza e della gravità degli eventi meteorologici estremi, quali caldo o freddo estremo, incendi boschivi, pioggia ed eventi legati alle tempeste, comprese forti precipitazioni, inondazioni e cicloni. Abbiamo valutato come questa situazione si sia riflessa nei ricoveri e nei decessi” ha affermato la portavoce dell’AIHW, la dott.ssa Heather Swanston.
Dal 2012 al 2022 ci sono stati 9119 ricoveri ospedalieri per infortuni direttamente attribuibili a condizioni meteorologiche estreme e di questi la stragrande maggioranza (7104 ossia un 78%) era dovuta al caldo estremo. In un periodo simile, dal 2011 al 2021, ci sono stati 677 decessi a causa di lesioni legate a condizioni meteorologiche estreme, una media di quasi 68 all’anno, di cui 293 (oltre il 43%) a causa del caldo estremo”. Con l’eccezione della Tasmania, l’esposizione al calore naturale eccessivo è stata la causa più comune che ha portato al ricovero ospedaliero per infortuni in tutti gli stati e territori.
Nel rapporto si legge però anche che è probabile che gli infortuni legati alle condizioni meteorologiche siano molti di più perché non sono state incluse informazioni sulle persone che hanno cercato cure al pronto soccorso, negli ambulatori o in farmacia. Inoltre è stato evidenziato che questi ricoveri si sono verificati molto probabilmente tra persone vulnerabili alla “disuguaglianza termica” come chi lavora all’aperto, anziani e soprattutto persone con vulnerabilità medica che sperimentano svantaggi socioeconomici.
L’Australia ora si trova nella situazione climatica di El Niño che aumenta di 1,6 volte il rischio di incendi boschivi.