
La California è probabilmente una delle zone che negli ultimi anni ha risentito maggiormente dei cambiamenti climatici, che stanno costringendo lo Stato americano ad affrontare gravissime emergenze sul fronte della siccità e degli incendi, aumentati in modo esponenziale negli ultimi anni. Dei dieci roghi più gravi e devastanti che hanno colpito la California dal 1932 a oggi, 9 si sono sviluppati solo negli ultimi 18 anni.
L’estate 2019 in California è stata particolarmente secca e calda e ha portato a condizioni perfette per lo sviluppo degli incendi. Negli ultimi giorni, poi, la situazione è stata resa ancora più pericolosa dall’estensione di una massa d’alta pressione e dal vento che tipicamente soffia sul sud della California nella stagione autunnale. È il vento caldo e secco di Santa Ana, che da terra attraversa i canyon e si dirige verso il mare contribuendo a rendere ancora più asciutto il terreno e ad alimentare i roghi che si sviluppano.
L’incendio più grave degli ultimi giorni è Saddleridge Fire, divampato vicino a Los Angeles: circa 100.000 persone sono state evacuate e le fiamme si sono estese su una superficie di oltre 30 km2, pari all’incirca alla metà della città di Pavia.
Los Angeles is on fire.
Every day that passes without political action, these disasters are becoming more frequent and extreme. The #SaddleridgeFire is just one example.
This is a #ClimateEmergency ?pic.twitter.com/qfc6bsd7pw
— Sunrise Movement ? (@sunrisemvmt) October 11, 2019