Ambiente
Città del Messico soffoca, troppo smog: respirare è come fumare 7 sigarette
Dichiarata l'emergenza ambientale. Il problema è aggravato dal fumo degli incendi

Gli abitanti di Città del Messico stanno respirando smog e fumo. Il cielo è offuscato e grigio: colpa della cappa di inquinamento e del fumo degli incendi che stanno interessando le aree circostanti. Nelle ultime settimane sono scoppiati decine di incendi intorno a Città del Messico.
Los paisajes más hermosos de la Ciudad de México el día de hoy#ContingenciaAmbiental pic.twitter.com/hNt8ncbyhX
— Yoshimitsu Cáleon (@Caleon70s) May 15, 2019
Il fumo, spinto dal vento, ha raggiunto anche la metropoli ed è addirittura visibile dallo spazio. Le autorità hanno disposto il blocco delle auto e invitato la popolazione a non uscire di casa e dichiarato emergenza ambientale. Nell’area metropolitana di Città del Messico abitano più di 24 milioni di persone.

Qualità dell’aria pessima: è come fumare 7 sigarette al giorno. Le concentrazioni di particolato fine Pm2.5 raggiungono punte di 158 μg/m³. Secondo uno studio, respirare concentrazioni di 22 μg/m³ di PM2.5 per nostri polmoni è come fumare una sigaretta al giorno. Facendo i calcoli, quindi, respirare l’aria che c’è in questi giorni a Città del Messico equivale a fumare sette sigarette.
La puesta de sol, Ciudad de México #nofilter pic.twitter.com/KtuJLPSD3K
— Alejandro Moreno (@almorenoal) May 12, 2019