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Borneo in fiamme, fumo fino a Singapore: la Polizia fa arresti di massa

La spessa coltre di fumo ha raggiunto zone distanti anche 1000 chilometri

Il Borneo è in fiamme: il fumo sprigionato dagli incendi, visibile anche dal satellite, ha raggiunto persino Malesia, Singapore e sud della Thailandia. Dietro agli incendi che hanno sprigionato una spessa coltre di fumo su tutta l’isola indonesiana c’è la mano dell’uomo. La polizia dell’Indonesia ha informato di aver arrestato 230 persone, accusate di avere innescato i grandi incendi alla foresta tropicale.

Gli incendi, che ancora infuriano nel parco nazionale di Tesso Nilo, stanno mettendo in pericolo specie animali a rischio estinzione. Il fumo sta inquinando vaste zone del Sud-est asiatico, dalla Malaysia al sud della Thailandia fino a Singapore (distante quasi 1000 chilometri dal cuore del Borneo). Lo ha reso noto un portavoce della polizia, aggiungendo che, per la legge sulla tutela ambientale, gli arrestati rischiano 10 anni di carcere.

Il Borneo soffoca per gli incendi che preparano la produzione di olio di palma – FOTO

 

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